Principale Benessere Cos'è l'ippocampo? Le 3 Funzioni Principali del nostro Ippocampo

Cos'è l'ippocampo? Le 3 Funzioni Principali del nostro Ippocampo

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Il cervello umano è una complessa rete di connettività neurale e sinaptica. L'ippocampo e altre aree della struttura cerebrale, come la corteccia prefrontale, l'amigdala, l'ipotalamo e il talamo, lavorano insieme per produrre i nostri sentimenti, pensieri, personalità e comportamento, insieme alle nostre altre funzioni corporee naturali.



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Cos'è l'ippocampo?

L'ippocampo è una piccola parte del cervello situata nei lobi temporali mediali (MTL), sotto la corteccia cerebrale. L'ippocampo è una parte essenziale del sistema limbico del cervello, un gruppo di strutture cerebrali nella corteccia cerebrale responsabili delle risposte comportamentali ed emotive. La funzione dell'ippocampo svolge un ruolo fondamentale nell'apprendimento, nelle risposte emotive e nella formazione e conservazione della memoria. Il cervello umano contiene due ippocampi, uno su ciascun lato del cervello, situati a pochi centimetri sopra ciascun orecchio. Il termine ippocampo, derivato dalle parole greche ippopotamo (che significa cavallo) e kampos (significato mostro)—si traduce in cavalluccio marino, un riferimento alla sua forma.

Quali sono le funzioni dell'ippocampo?

L'ippocampo è una parte del sistema limbico strettamente correlato alla memoria. Le funzioni integrali dell'ippocampo includono:

  • Influenza la formazione della memoria : La formazione dell'ippocampo influenza la nuova formazione della memoria e il consolidamento della memoria. Questa sezione del cervello influenza anche la nostra capacità di codificare e recuperare informazioni, dove viene registrata una memoria a breve termine prima di essere trasferita alla memoria a lungo termine. Gli assoni della corteccia entorinale caricano le informazioni nell'ippocampo, che invia segnali ai neuroni delle cellule piramidali all'estremità opposta. Questi neuroni sono divisi in due vie: la via polisinaptica, la parte dell'ippocampo responsabile dell'apprendimento e della memorizzazione di fatti e concetti, e la via diretta, importante per il ricordo degli eventi e il riconoscimento spaziale.
  • Informa le risposte comportamentali : L'ippocampo è collegato alla memoria e il cervello umano e di altri mammiferi attingono da queste informazioni memorizzate per influenzare le nostre azioni. Le nostre esperienze precedenti giocano un ruolo importante nel modo in cui formiamo relazioni e ci comportiamo con gli altri.
  • Aiuta la cognizione spaziale : Nel percorso diretto, l'ippocampo può esprimere memoria spaziale, come ricordare percorsi di guida o elaborare informazioni sulla nostra posizione. Le cellule piramidali nell'ippocampo si attivano quando entriamo in un'area familiare, fornendoci la navigazione spaziale, la capacità di navigare in un luogo in cui siamo stati prima.
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6 disturbi associati alla disfunzione dell'ippocampo

Danni, menomazioni o sottosviluppo dell'ippocampo umano possono portare a molti disturbi cerebrali, come:



  1. Il morbo di Alzheimer : Nelle persone con Alzheimer, la neurogenesi (creazione di nuovi neuroni) è inibita e le cellule e le connessioni importanti muoiono, portando a perdita e compromissione della memoria e altre disfunzioni mentali.
  2. Amnesia : Il danno all'ippocampo può influire sulla capacità di una persona di ricordare ricordi espliciti come nomi, date ed eventi e influenzare la sua capacità di immaginare esperienze future, chiamata anche amnesia anterograda.
  3. Epilessia : I ricercatori hanno scoperto che tra il 50 e il 75% delle persone epilettiche che hanno ricevuto l'autopsia post-mortem aveva danneggiato ippocampi. Mentre i progressi nelle neuroscienze hanno portato a importanti rivelazioni sull'epilessia, gli scienziati non sono sicuri se le crisi epilettiche siano la causa o l'effetto del danno all'ippocampo.
  4. Schizofrenia : Struttura anormale, riduzione delle dimensioni del cervello e dei neuroni dell'ippocampo e ridotta espressione di geni e proteine ​​essenziali sono stati osservati in quelli con schizofrenia.
  5. Depressione : Le persone con depressione hanno maggiori probabilità di avere un ippocampo di dimensioni più piccole, insieme a una riduzione delle dimensioni del cornu ammonis, del giro dentato e del subiculum, che sono suddivisioni chiave della struttura dell'ippocampo.
  6. Disturbo post traumatico da stress : Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) è strettamente correlato alla memoria di una persona e all'esperienza di un evento traumatico. Gli individui con PTSD potrebbero non ricordare alcuni momenti traumatici del loro passato o scoprire che i loro ricordi del trauma sono sempre presenti. Questo stress costante innesca il rilascio di cortisolo, l'ormone della lotta o fuga che segnala al corpo che siamo in pericolo. Alti livelli di cortisolo possono influenzare negativamente l'ippocampo.

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Come lo stress colpisce l'ippocampo

Lo stress ha uno degli impatti più significativi sulla plasticità dell'ippocampo, rendendo questa regione del cervello vulnerabile agli effetti degli ormoni che modulano la formazione di sinapsi e dendriti, che possono causare connessioni anomale e alterare il comportamento. Quando siamo stressati, i nostri corpi producono alti livelli di cortisolo, stimolando il sistema immunitario a rilasciare sostanze chimiche infiammatorie, causando una minore produzione di serotonina e una maggiore produzione di glutammato, che possono causare la degradazione delle cellule cerebrali nel tempo.

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