Principale Scienza E Tecnologia Da Urano a Eris: scoperte chiave nel sistema solare

Da Urano a Eris: scoperte chiave nel sistema solare

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Per secoli, gli scienziati hanno creduto in un sistema geocentrico, un sistema in cui la Terra era il centro dell'universo. Tuttavia, diversi grandi passi avanti nella scoperta scientifica si sono costruiti l'uno sull'altro per sviluppare la nostra moderna comprensione del nostro sistema solare.



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Una breve cronologia della scoperta del sistema solare

Scienziati e astronomi hanno trascorso secoli a svolgere rigorose ricerche e analisi scientifiche per comprendere il nostro sistema solare. Ecco alcune delle scoperte significative che hanno contribuito alla nostra moderna conoscenza del sistema solare:

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  • Intorno al 400 a.C.: gli astronomi greci identificarono cinque pianeti . Già nell'antica Grecia, gli astronomi osservavano corpi celesti che, a differenza delle stelle, si muovono nel cielo notturno. Gli antichi greci chiamavano questi oggetti pianeti, che significa vagabondi. Sono stati in grado di identificare cinque pianeti ad occhio nudo: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno.
  • 1543 — Copernico propone il modello eliocentrico . L'astronomo greco Aristarco di Samo fu il primo a suggerire che la Terra ruoti intorno al sole. Secoli dopo, un astronomo di nome Nicolaus Copernicus convalidò la sua teoria, proponendo che il sole fosse un punto fisso attorno al quale orbitano la Terra e altri pianeti. Mentre Copernico postulava che queste orbite fossero cerchi perfetti, alcuni decenni dopo, uno scienziato di nome Johannes Kepler teorizzò che le orbite fossero ellittiche anziché circolari. Il modello eliocentrico (che i pianeti orbitano attorno al sole) è stato oggetto di accesi dibattiti durante questo periodo di tempo. Galileo Galilei fu notoriamente processato e condannato agli arresti domiciliari per la sua difesa dell'eliocentrismo.
  • 1669—Newton teorizza le leggi di gravità . Fino alla metà del 1600, gli astronomi hanno lottato per determinare il motivo per cui i pianeti orbitano attorno al sole o le regole che hanno seguito nel farlo. Nel 1669, Sir Isaac Newton scoprì l'equazione matematica che poteva tracciare con precisione come si muovevano i pianeti.
  • 1781 — Herschel scopre Urano . Nel 1781, un astronomo di nome William Herschel scoprì attraverso un telescopio quella che pensava fosse una nuova cometa. Ma dopo aver osservato l'orbita della cometa, Herschel scoprì che si trattava di un nuovo pianeta, che in seguito fu chiamato Urano. Questo è stato il primo pianeta scoperto nel nostro sistema solare fin dai tempi antichi, poiché ogni altro pianeta era stato osservabile ad occhio nudo.
  • 1801 — Piazzi scopre la cintura di asteroidi . L'astronomo Giuseppe Piazzi ha scoperto un oggetto tra Marte e Giove che ha annunciato come un nuovo pianeta chiamato Cerere. Tuttavia, con un esame successivo, gli astronomi hanno scoperto migliaia di altri piccoli oggetti di dimensioni simili nelle vicinanze di Cerere, portando alla classificazione di una cintura di asteroidi tra i pianeti interni e i pianeti esterni.
  • 1846—Galle scopre Nettuno . La scoperta di Nettuno, l'ultimo pianeta conosciuto nel nostro sistema solare, è stato un momento storico che ha attinto a molte delle precedenti scoperte della comunità astronomica. Dopo la scoperta di Urano da parte di William Herschel, uno scienziato di nome Alexis Bouvard ha tracciato il percorso di Urano e ha scoperto che qualcosa non andava bene: la sua orbita non seguiva le leggi di gravità di Newton. Piuttosto che smentire le leggi di Newton, ha postulato che ci fosse qualcosa nello spazio che interferiva con l'orbita di Urano. Due astronomi, John Couch Adams e Urbain Le Verrier, iniziarono a stilare numeri e pubblicarono risultati con quella che credevano fosse la posizione esatta del corpo celeste che interferiva. Un astronomo di un osservatorio, Johann Gottfried Galle, ha guardato il cielo notturno attraverso il loro grande telescopio ed è stata la prima persona a vedere il nuovo pianeta, Nettuno, portando il numero totale di pianeti nel nostro sistema solare a otto.
  • 1930: Tombaugh scopre Plutone . L'astronomo Percival Lowell ha notato piccole incongruenze nelle orbite di Urano e Nettuno, postulando che un altro pianeta (che ha chiamato Pianeta X) fosse là fuori. Ciò ha portato alla scoperta nel 1930 di Plutone da parte dell'astronomo Clyde Tombaugh. Plutone è stato successivamente classificato dall'Unione Astronomica Internazionale (IAU) come pianeta nano nel 2006 e non un vero pianeta nel sistema solare.
  • 1971 — Buchi neri confermati . Negli anni '60, gli astronomi iniziarono una nuova forma di ricerca chiamata astronomia a raggi X. I ricercatori invieranno razzi e satelliti dotati di tecnologia a raggi X al di fuori dell'atmosfera terrestre per rilevare le sorgenti di raggi X nell'universo vicino. I ricercatori hanno scoperto diverse sorgenti di raggi X estremamente luminose che non emettevano alcuna luce ottica; nel 1971 individuarono il primo buco nero, confermandone l'esistenza.
  • 1992—Jewitt e Luu scoprono la cintura di Kuiper . All'inizio degli anni '90, gli astronomi David C. Jewitt e Jane Luu stavano facendo un nuovo studio osservando oggetti oltre Nettuno quando scoprirono una grande popolazione di oggetti distanti (simile alla cintura di asteroidi). Hanno chiamato questo campo di asteroidi ghiacciati cintura di Kuiper.
  • 2002—Scoperta di Eris . Nel 2002, un gruppo di scienziati guidati da Mike Brown ha scoperto un grande oggetto in orbita attorno al sole lungo un percorso ellittico che, per la maggior parte, si estendeva molto oltre Nettuno o Plutone. Ulteriori ricerche hanno mostrato che l'oggetto era leggermente più massiccio di Plutone, che ha un volume leggermente maggiore. Il grande oggetto è stato ufficialmente classificato come pianeta nano e alla fine chiamato Eris.
  • 2008—Scoperta dell'acqua sulla luna . Durante una spedizione lunare, la navicella spaziale indiana Chandrayaan-1 ha dispiegato una sonda che ha avuto un impatto sul cratere lunare Shackleton e ha rilasciato detriti nel sottosuolo. Il team di ricerca ha analizzato i detriti e ha rilevato la prima prova diretta di acqua nei poli freddi e in ombra della superficie lunare.
  • 2011: possibilità di acqua su Marte . Nel 2011, gli scienziati della NASA hanno osservato quello che sembrava essere l'acqua che crea percorsi oscuri lungo alcune colline durante i mesi più caldi di Marte, suggerendo che altri pianeti nel nostro sistema solare potrebbero avere acqua.
  • 2020: scoperta dell'acqua sulla superficie illuminata dal sole della luna . Nel 2020, i ricercatori della NASA hanno scoperto che l'acqua lunare era molto più abbondante di quanto si pensasse in precedenza. Mentre i primi ricercatori hanno trovato prove di acqua solo nei crateri freddi e ombrosi della luna, la NASA ha trovato prove di acqua anche in aree soleggiate, suggerendo che l'acqua potrebbe essere distribuita su gran parte della superficie lunare.
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